C'è chi va a San Francisco in vacanza, chi va in viaggio di nozze, chi per lavoro e chi, come la tromellese Giulia Maria Rocco, va per ricevere un premio all'IMS 2016 (per ulteriori info sull'evento clicca qui).
No, non si tratta dell'ennesima agenzia investigativa segreta di hollywoodiana tradizione: IMS sta per International Microwave Symposium, prestigioso meeting annuale dove i maggiori esperti di microonde si confrontano e presentano i risultati dei propri studi. Durante l'evento - quest'anno tenutosi dal 22 al 27 maggio in California - sono quotidianamente previsti appuntamenti sociali, presentazioni di articoli, workshop, esposizioni da parte di aziende del settore della radiofrequenza e delle microonde.
Mica pizza e fichi, diremmo noi italiani.![]() |
Giulia Rocco e Ramesh K. Gupta, Education Committee MTTS (Microwave Theory and Techniques Society) |
Giulia, studentessa 23enne del corso di laurea specialistica di ingegneria elettronica presso l'Università di Pavia, è stata premiata giovedì 26 maggio al Moscone Center grazie ad una proposta di studio innovativa - sfociata in un articolo a quattro mani con il prof. Bozzi - che consentirebbe la costruzione di dispositivi elettronici grazie alla stampa 3D. Grazie a questa tecnica, sarebbe possibile ottenere nuove tipologie di filtri - più complessi e avanzati - per l'isolamento corretto delle frequenze e infinite altre applicazioni.
Pura accademia? Nulla di più sbagliato. Il lavoro in questo settore prevede numerose applicazioni: macchine e software in grado di compiere misurazioni accurate, sensori per il monitoraggio di fenomeni chimici e fisici, tecnologie per il 5G (esatto, i nostri telefoni potranno connettersi a internet ancora più velocemente!), Internet of Things (anche gli oggetti connessi comunicano fra loro), wearable apps e molto altro ancora.
Un risultato importante per Giulia, appassionata di musica e pallacanestro, per il liceo scientifico Omodeo di Mortara dove si è diplomata, ma anche per l'Ateneo pavese, ancora una volta protagonista anche a livello internazionale e in grado di "fare rete" con numerosi centri di ricerca.
"If you're going to San Francisco, be sure to wear some flowers in your hair..."
Non sappiamo se Giulia abbia seguito o meno le indicazioni di Scott McKenzie. Siamo certi, però, che se quei fiori ci sono stati, erano senz'altro fiori di Lomellina.
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Giulia Maria Rocco alla premiazione con il prof. Maurizio Bozzi (Università di Pavia) |
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