
Quest’anno per le elezioni amministrative ha deciso di impegnarsi,
è stata una scelta coraggiosa visto il difficile momento, soprattutto nel nostro Comune.
Maurizio Poma classe 1956 è il Candidato Sindaco per la lista Ricostruiamo Tromello, formata soprattutto da persone che non hanno mai fatto attivamente politica.
Alla domanda “che cosa lo ha spinto a mettersi a disposizione come figura centrale in una lista” risponde con un piccolo sorriso.
Una facile risposta potrebbe essere “per protagonismo” o “per spirito di servizio”, entrambe molto abusate e frequenti.
In realtà, il gruppo che si presenta alle prossime elezioni, si è formato con il tempo, e nel tempo
ha lavorato sui problemi e su sè stesso, trovando coesione e cercando di capire la reale situazione del nostro Comune.
Solo alla fine di questo percorso, ci si è posti la domanda di chi potesse rappresentare la sintesi delle diverse anime presenti (Si, noi ne abbiamo!) e forse per anzianità, forse per senso di equilibrio, mi è stato chiesto di assumere questo ruolo.
Ecco, diciamo che è stata una scelta di tutti.
Maurizio professionalmente è Responsabile della Logistica in un’azienda di servizi per il settore calzaturiero.
Il suo lavoro lo ha portato a viaggiare molto in passato, arricchendosi di esperienze e di contatti, che intende portare all’interno dell’Amministrazione Comunale, ottimizzandone i risultati: C’è bisogno di gente con esperienze e competenze diverse, sicuramente la squadra di lavoro è la cosa più importante, è dal gruppo che prendiamo la forza, e il nostro è un buon gruppo.
Anche se all’apparenza è una persona pacata, quasi schiva, si sente nelle sue parole un piglio deciso, soprattutto per quanto riguarda il luogo dove abita: Vorrei Tromello un posto vivo, dove
l’Amministrazione possa diventare punto di riferimento e di risposta ai bisogni dei cittadini. Un Paese curato, bello da vedere e da viverci, dove si presti attenzione alle necessità quotidiane e con uno sguardo al futuro, certi di essere adeguatamente rappresentati.
Pur essendo noto come la pensa riguardo alla gestione di un’Amministrazione, gli chiediamo lo stesso cosa intende fare in qualità di primo cittadino per Tromello: Dobbiamo valorizzare
quello che c’è ma sono fiducioso che sapremo costruire qualcosa di più, partendo sempre da discorsi realistici, non facendo false promesse, cosa che spesso accade in campagna elettorale.
Il Gruppo che proponiamo, deve essere, e sarà, il più rappresentativo possibile nella qualità e nelle idee di chi lo compone.
In altre parole “deve unire”, senza essere “contro qualcuno” o minacciare “propositi di vendetta.
In questo siamo decisamente diversi dalle altre formazioni: arriviamo da un lungo percorso
di ascolto e di condivisione dei problemi dei Cittadini”.
Tromellese da sempre, cerchiamo di indagare ancora un po’ sulla sua persona: e ci racconta che sa di essere un tipo un po’ fuori dalle chiacchiere di paese, e, che, se sarà eletto, sarà spesso sulla bocca di tutti.
“L’unica cosa che non tollero è la critica gratuita” ci dice.
Conterà comunque sulla sua capacità di saper ascoltare le persone e sulla sua disponibilità al dialogo, doti di cui si sente spesso la mancanza.
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