Ricostruiamo Tromello è la lista civica che ha vinto le elezioni comunali del 2009 e che ha ottenuto la riconferma a maggio 2014. In questi anni ha amministrato con impegno, onestà e competenza. Vogliamo raccontarvi il paese, con un blog che mette in luce storie, progetti e persone.

7 giu 2016

Tromello come Cinecittà: il 12 giugno presentazione del cortometraggio

Tromello come Cinecittà. Almeno per un'estate, perchè un gruppo di giovani della Civica Scuola di Cinema di Milano girerà un "corto" proprio nel borgo lomellino.
Le riprese, fissate per metà agosto, coinvolgeranno sia il paese - che farà da sfondo come location della storia - sia gli abitanti: "Il corto si intitolerà Il Fuoco degli Uomini" spiegano i protagonisti del progetto "e vogliamo trovare parte degli attori e delle comparse in loco"


Durante il ponte del 2 giugno sono partiti i lavori per allestire i set e i sopralluoghi in paese, mentre il 16 e il 17 giugno si terranno i tanto attesi casting: "Fino ad ora abbiamo ricercato attori solo su Milano, ma ora vorremmo anche volti del posto. Sappiamo che a Tromello è forte la tradizione del teatro e speriamo che i candidati siano numerosi, anche senza esperienza" dichiara lo sceneggiatore.

Appuntamento con la presentazione del progetto alla cittadinanza domenica sera 12 giugno, presso la sala riunioni della Biblioteca comunale, alle ore 21.00. La sceneggiatura è stata ultimata a marzo 2016, ora si entra nel vivo del progetto.

INFO, VIDEO E CROWFUNDING

C'è la possibilità di sponsorizzare la pagina crowdfounding e restare aggiornati sul progetto cliccando sui seguenti link:


CASTING (Tromello, 16-17 giugno, via Trento 8)

Si ricercano per cortometraggio le seguenti figure:

- una bambina di età scenica 8-12 anni per la parte della sorella del protagonista (solo per Tromello e dintorni);
- un ragazzo di età scenica 14-18 anni per la parte del protagonista;
- un ragazzo di età scenica 14-18 anni per la parte dell'antagonista;
- due ragazzi di età scenica 14-18 anni per ruoli minori;
- due uomini di età scenica dai 40 anni in su per ruoli minori (che siano intonati);
- un uomo di età scenica 40-50 anni per il ruolo di un mercante (solo per Tromello e dintorni);
- un uomo di età scenica 50-60 anni per il ruolo del padre;
- un uomo di età scenica 50-60 anni per il ruolo di un cerimoniere (che sappia recitare in grammelot).


(Trattandosi di età scenica, un maggiorenne è più che idoneo a partecipare alla selezione per il protagonista o antagonista. Per esigenze di script è richiesto che il protagonista non abbia alcun tatuaggio o piercing. Per gli altri personaggi vale lo stesso per quanto riguarda i piercing, invece per i tatuaggi basta che non siano visibili su viso, collo, braccia e gambe)

I casting si terranno nei giorni 13, 14 e 15 giugno a Milano, presso la Film Commission (Corso San Gottardo, 5); e nei giorni 16 e 17 giugno a Tromello (PV), in via Trento, 8. Le riprese dureranno una settimana e si effettueranno a Tromello nel mese di agosto, date da definirsi.

Per informazioni inviare una mail a: ilfuocodegliuomini@gmail.com (Per prendere appuntamento è necessario allegare una foto alla mail)

LA STORIA

Estate, anni ‘60.
Questa è la storia di Pietro, un ragazzo di campagna che vive in una piccola realtà contadina.

Pietro abita con la sorella e il padre, un uomo cresciuto all'interno delle tradizioni e che ripone ogni speranza per il futuro nel casolare in cui vive.

Ogni fine estate gli anziani della comunità sottopongo i ragazzi in età lavorativa ad un rito di passaggio nel quale viene misurata la maturità e l'idoneità a essere ammessi all'interno del mondo adulto. Ora è la volta di Pietro, uno dei pochi ragazzi che si pone delle domande sul suo futuro.

Il protagonista lotterà contro questo meccanismo di omologazione per preservare la propria identità.

SOTTO LA STORIA

Il tema principale del cortometraggio è la ricerca della propria identità. Siamo nell'Italia degli anni ’60, dove il boom economico polverizza letteralmente la campagna, privandola sempre di più di persone disposte a rimanere rinunciando al sogno della città. Un contesto sociale che va a corrodere e minare le tradizioni popolari, e dove i giovani vengono affascinati sempre di più dalle promesse di una società in continuo cambiamento.

Attraverso i personaggi di Pietro e di suo padre viene raccontato un conflitto generazionale: un padre che sceglie il futuro per il proprio figlio e un figlio che non è disposto né ad accettare né a scendere a compromessi con un genitore autoritario.

In fondo potrebbe essere una storia dei giorni nostri, ma guardare al passato ci aiuta per giudicare il presente.

1 commento:

  1. Mi sembra molto interessante e soprattutto un argomento ancora oggi molto vivo: le scelte, l'omologazione, l'identità, la libertà, la globalizzazione......
    Mi sembra che a volte si faccia di tutto affinché non si pensi, ma si " scelga" soltanto!!!

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